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Rapporto del Commissario per i Diritti umani del Consiglio d'Europa sulla situazione della giustizia e dei diritti in Italia

Ecco il rapporto di Alvaro Gil-Robles, Commissario per i Diritti umani del Consiglio d'Europa, sulla situazione della giustizia e dei diritti in Italia. Si tratta di un documento interessante e per certi versi drammatico, una fotografia impietosa del fallimento delle politiche in materia di giustizia e di diritti di questa maggioranza e questo governo.
Se si considera che il linguaggio usato è quello -diplomatico- delle istituzioni internazionali, le accuse di inefficienza e le osservazioni sul mancato rispetto dei diritti fondamentali sono gravissime.
Si tratta di un documento molto complesso perchè riguarda anche temi che in parte sono diversi dall'amministrazione della giustizia in senso stretto: dalla disciplina sull'immigrazione (con la critica severa, tra l'altro, delle espulsioni verso la Libia), alla legge Gasparri ed il conflitto di interessi, dalle minoranze ai minori.
In allegato vi sono le osservazioni presentate dal nostro governo.

Sommario:

All'attenzione del Comitato dei Ministri > e dell'Assemblea parlamentare
Introduzione
I. OSSERVAZIONI GENERALI

II. LA GIUSTIZIA IN ITALIA

A. Durata dei procedimenti e procedimenti arretrati accumulatisi negli anni
a) Misure adottate per ridurre la lentezza delle procedure
1) Giudice di pace
2) Sezioni stralcio
3) Legge Pinto
b) Problemi persistenti
1) Mezzi e assetto organizzativo della giustizia
2) Inerzia delle procedure
3) La prescrizione

Conclusioni

B. Riforme in materia penale
a) Riapertura di un procedimento penale e sentenze in contumacia
b) Divieto della tortura
1) Diritto attualmente applicabile
2) Disegni di legge relativi all'introduzione del delitto di tortura nel codice penale

III. IL SISTEMA CARCERARIO
A. Situazione generale
B. La salute in prigione
C. Attività proposte ai detenuti
D. Neonati e bambini in tenera età conviventi in carcere con le madri
E. Detenuti sottoposti alle disposizioni dell'articolo 41 bis dell'ordinamento penitenziario

a) Procedure per l'assegnazione e il ricorso
b) Trattamento dei detenuti
c) Isolamento diurno
d) Sospensione del regime 41 bis

IV. GIUSTIZIA MINORILE
A. Giustizia minorile
B. Carceri minorili

V. IL SISTEMA PSICHIATRICO

A. Sistema psichiatrico ordinario
a) La de-istituzionalizzazione degli ospedali psichiatrici
b) Servizi psichiatrici alternativi
c) L'internamento in ospedale (TSO)

B. Ospedali psichiatrici giudiziari (OPG)
a) La nozione di « persona socialmente pericolosa »
b) Decisione del giudice
c) Durata dell'internamento
d) Il mantenimento degli internati negli OPG
Conclusioni

VI. IMMIGRAZIONE E ASILO
A. Contesto politico e giuridico
B. L'ingresso degli immigrati in Italia
C. Diritto applicabile in materia di asilo e di protezione sussidiaria
D. Procedura di asilo

a) La procedura di asilo ordinaria
b) La procedura di asilo semplificata
E. I centri di permanenza temporanea e di assistenza

a) Gestione e funzionamento dei CPTA
b) Condizioni di vita nei CPTA
F. La situazione particolare nell'isola di Lampedusa
G. L'allontanamento di certi stranieri respinti

a) Identificazione degli stranieri allontanati
b) Paesi di destinazione delle persone allontanate
H. Procedure di espulsione
I. Decreto antiterrorismo e espulsione
J. Strutture offerte ai richiedenti asilo
K. Minori migranti non accompagnati

VII. STRANIERI REGOLARI
A. Quote annue di immigrazione
B. Diritto di voto e partecipazione degli stranieri regolari
C. Rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno

VIII. LA COMUNITA' ROM
A. Accesso all'occupazione
B. Condizioni di vita

a) Accesso all'abitazione
b) Accesso alle cure
C. Educazione

IX. PROTEZIONE DELLE VITTIME DELLA TRATTA

X. LE ISTITUZIONI DI DIFESA DEI DIRITTI DELL'UOMO
A. La questione di un'istituzione nazionale dei diritti dell'uomo
B. L'istituto dei mediatori

XI. ALTRI MOTIVI DI PREOCCUPAZIONE

CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI
Per quanto riguarda il funzionamento della giustizia
Per quanto riguarda la riforma del diritto penale
Per quanto riguarda il sistema carcerario
Per quanto riguarda il regime di 41 bis 
Per quanto riguarda il sistema psichiatrico
Per quanto riguarda le procedure di asilo e i richiedenti asilo
Per quanto riguarda il principio del divieto di respingimento
Per quanto riguarda l'allontanamento di stranieri
Per quanto riguarda gli stranieri in situazione regolare
Per quanto riguarda la comunità Rom
Per quanto riguarda le istituzioni dei diritti dell'uomo
Per quanto riguarda la libertà dei media

ITALIAN CONSIDERATIONS FOLLOWING THE REPORT OF THE HUMAN RIGHTS COMMISSIONER, Mr. ALVARO GIL-ROBLES, ON HIS MISSION TO ITALY (June, 10-17 2005)

Introduzione

Ai sensi dell'articolo 3 e) della Risoluzione (99) 50 del Comitato dei Ministri sul Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, ho accettato il cortese invito del Ministro degli Affari esteri della Repubblica italiana, Gianfranco Fini, ad effettuare una visita ufficiale nel paese, dal 10 al 17 giugno 2005; mi sono recato in Italia, accompagnato dal Direttore del mio Ufficio, Manuel Lezertua e dai Sigg. John Dalhuisen e Julien Attuil, funzionari del mio Ufficio. Mi sia consentito, innanzi tutto, di ringraziare le autorità italiane per gli sforzi compiuti e per tutti i mezzi messi in atto per garantire una perfetta organizzazione di questa visita. Tengo inoltre a ringraziare la Rappresentanza permanente italiana presso il Consiglio d'Europa e il suo Ambasciatore, per l'indispensabile sostegno fornito, che ne ha favorito il buon svolgimento. Desidero infine esprimere la mia gratitudine a tutte le autorità italiane incontrate in questa occasione e ringraziarle della grande apertura di spirito dimostrata e della loro piena collaborazione.

In occasione di questa mia visita, ho potuto incontrare Giuseppe Pisanu, Ministro dell'Interno, Roberto Castelli, Ministro della Giustizia, Roberto Maroni, Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Stefania Prestigiacomo, Ministra delle pari opportunità e Margherita Boniver, Sottosegretario di stato agli affari esteri. Ho inoltre incontrato vari esponenti dell'ordine giudiziario, tra cui il Presidente della Corte costituzionale e il Presidente della Corte di Cassazione, il Procuratore generale presso la Corte di Cassazione, procuratori e magistrati a Napoli, e membri dell'Ordine degli avvocati italiani. Ho avuto l'occasione di intrattenermi a colloquio con i Vice-presidenti e con membri del Senato e della Camera dei Deputati, con i Prefetti di Napoli e di Venezia, con il Presidente e con membri del Comitato interministeriale dei diritti dell'uomo e con rappresentanti delle autorità comunali e regionali. Ho avuto scambi di opinioni con la Rappresentante dell'Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite (di seguito  ACNUR ) in Italia e con rappresentanti della società civile e di ONG nazionali e locali. Ho visitato il carcere maschile e femminile della Giudecca (Venezia), il carcere di Rebibbia Nuovo Complesso (Roma), il centro di permanenza temporanea e di prima accoglienza per stranieri di Roma  Ponte Galeria, aeroporto di Fiumicino Roma, il centro per stranieri di Lampedusa, i carceri per minori di Nisida e di  Casal del Marmo  (Roma), il centro per minori non accompagnati  Scuola di Volo », un centro di accoglienza per minorenni in stato di fermo, il quartiere  Campo Nomadi Casilino 900  (Roma), il Centro contro la violenza di Venezia e due centri di accoglienza e di alloggio per richiedenti asilo a Roma.

(Per scaricare il documento completo, usare il link qui sotto)


Indirizzo:
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