Pubblicato su Magistratura Democratica (http://old.magistraturademocratica.it/platform)

Un filo comune

Un filo comune che lega persone diverse con storie professionali ed esperienze differenti che intendono operare coerentemente al Consiglio Superiore.

Un piccolo bagaglio di idee, di propositi comuni, di progetti condivisi per dare vita ad un Consiglio garante di valori essenziali e capace di realizzare alcune innovazioni necessarie.

IL CONSIGLIO DELL’INDIPENDENZA.

Difesa strenua e rigorosa dell’indipendenza della magistratura e del singolo magistrato.

Salvaguardia del ruolo e delle prerogative del CSM, contro le pressioni esterne o gli interventi dell’esecutivo, in tutte le decisioni che riguardano lo status dei magistrati in ambito nazionale e nella nascente giurisdizione europea.

Interventi tempestivi a tutela dei magistrati, che siano oggetto di ingiuste denigrazioni, di invettive o pressioni da parte di esponenti del potere politico.

Difesa della libertà di espressione dei magistrati nei confronti di tutti i tentativi di indebito condizionamento e di riduzione al silenzio della magistratura anche se attuati attraverso un uso improprio dell’azione disciplinare.

Riaffermazione dell’insindacabilità in sede disciplinare degli atti di esercizio della giurisdizione e che costituiscono espressione della libera attività interpretativa.

IL CONSIGLIO DELLE REGOLE

Informazione, trasparenza, certezza dei tempi, eguaglianza di trattamento.

Pubblicazione dei verbali delle sedute e utilizzazione della rete informatica come veicolo di informazione per tutti.

Certezza dei criteri da adottare nei trasferimenti e adozione di misure che consentano di accelerare le relative procedure.

Impegno nell’effettuazione di accurate e rigorose valutazioni di professionalità.

Attuazione del decentramento e valorizzazione del ruolo dei consigli giudiziari.

Riaffermazione del ruolo costituzionale del CSM per contrastare l’invadenza del Ministro della Giustizia nella selezione e valutazione dei magistrati ed il progetto di trasformare la Corte di cassazione da vertice del sistema delle impugnazioni in vertice della magistratura

IL CONSIGLIO DELL’EFFICIENZA, DELL’INNOVAZIONE, E DELL’ EGUAGLIANZA DELLE FUNZIONI

Impegno dei candidati a mantenere un costante contatto con gli elettori.

Consapevole azione in tutte le sedi istituzionali diretta a contrastare i progetti di ripristino della carriera, di rilancio della gerarchia, di innalzamento di insormontabili steccati tra le diverse funzioni ( requirenti e giudicanti, di merito e di legittimità) svolte dai magistrati.

In concreto :

Ci impegniamo infine ad un contatto costante con gli uffici giudiziari ed i magistrati attraverso una presenza sul territorio dei colleghi eletti e affinch il Consiglio abbia un’adeguata immagine e capacità di informazione e vicinanza ai magistrati. A tal fine proporremo che il Consiglio si doti di un sito internet e di una casella di posta elettronica cui ogni magistrato possa rivolgersi per avere in tempi ristretti notizie, delucidazioni, chiarimenti e per evitare rapporti quei rapporti impropri tra magistrato e consigliere che rischiano di essere l’anticamera del clientelismo.
Ci impegniamo, fino a quando il Consiglio non la istituirà a livello istituzionale, a realizzarla noi, ovviamente aperta a tutti.


Indirizzo:
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