La controriforma della giustizia è all'ordine del giorno ed in poche settimane ci giocheremo la stessa possibilità di avere una giurisdizione indipendente (con riflessi devastanti sulla vita personale di ogni magistrato).
Venerdì il consiglio dei Ministri ha approvato la controriforma Vaccarella sul processo civile.
La settimana prossima (in Commissione) si discuterà di due passaggi
essenziali per la nostra partecipazione alla cooperazione giudiziaria in materia penale dell'Ue, vale a dire del mandato di arresto europeo e di Eurojust.
Il 3 novembre è stato di nuovo calendarizzato il progetto sull'abolizione dei Tribunali per i minorenni.
A metà novembre è nel calendario dell'Assemblea la discussione sul progetto di legge per la istituzione della famigerata Commissione di inchiesta sull'uso politico della giustizia.
Verso il 20 novembre dovrebbe essere fissata la discussione al Senato della controriforma dell'ordinamento giudiziario.
Non è il momento dell'inerzia e della rassegnazione, ma quello della
indignazione e della mobilitazione.
Vincere è possibile, come le difficoltà incontrate dalla maggioranza nella prima discussione del d.d.l. sull'abolizione dei Tribuanli dei minorenni hanno ampiamente dimostrato.
Occorre far riuscire in tutte le sedi le iniziative dell'ANM del 5 novembre 2003 e far circolare quali eventi sono stati programmati nelle diverse sedi.
E poi ...tutti a Roma nella grande manifestazione per la giustizia
organizzata dall'Anm (con la partecipazione di esponenti della cultura, dei sindacati, dell'università, dell'avvocatura) per il 22 novembre ore 10,30 - 16,00 al Teatro Brancaccio, via Merulana n.244 (Esquilino).
Vincere è possibile, dipende anche da tutti noi.