Sommario
Sommario Interventi Immigrazione e modifiche legislative: dai dati alla antropologia giuridica, di Oliviero Forti, Manuela De Marco e Franco Pittau La condizione giuridica dei regolarizzandi "perdenti il posto di lavoro", di Marco Paggi Ripudio marocchino e diritto di famiglia francese, di Giovanna Silva Giurisprudenza Commenti Compatibilità col diritto comunitario dell'espulsione e dell'accompagnamento coattivo alla frontiera, immediatamente esecutivi: alcuni spunti di riflessione, di Marco Balboni Considerazioni critiche a margine della disciplina sul nulla osta all'espulsione, di Luca Villa Diritto comunitario ed europeo Rassegna di giurisprudenza(1 febbraio-31 maggio 2003.Corte europea diritti uomo Corte di giustizia delle Comunità europee Giurisprudenza 1.Corte europea diritti uomo 17.4.2003 n. 52853/99 - rispetto della vita privata - potere di ingerenza - limiti 2.Corte di giustizia Comunità europee C-438/2000 - 8.5.2003 - accordo di associazione Comunità Slovacchia - giocatori di handball - libera circolazione - principio di non discriminazione Diritto italiano Asilo 1.Tribunale di Bologna 29.5.2002 - giudizio di accertamento dell'asilo - richiesta, nelle more, di permesso di soggiorno - diniego - illegittimità - ricorso cautelare -giurisdizione ordinaria 2.Tribunale di Bologna 10.2.2003 - giudizio di accertamento dell'asilo - ordine giudiziale di rilascio, nelle more, di permesso di soggiorno - facoltà inerenti - possibilità di svolgere attività lavorativa 3.Tribunale di Bologna 28.2.2003 - espulsione - annullamento giudiziale per rischio di persecuzione (art. 19 TU) - nuovo decreto di espulsione - diversità di presupposti - illegittimità della nuova espulsione Diritti civili 1.Corte appello di Firenze 2.7.2002 - partecipazione a concorso pubblico nella P.A. - diniego - illegittimità per trattamento discriminatorio - accesso al lavoro - natura di diritto soggettivo perfetto 2.Tribunale di Vicenza 23.5.2003 - straniero titolare di carta di soggiorno - richiesta di partecipazione alla vita pubblica locale - esclusione per difetto di ratifica della Conv. di Strasburgo - assenza di comportamento discriminatorio Espulsioni 1.Tribunale di Firenze 18.9.2002 - rischio di persecuzione etnica e religiosa - prova indiziaria - annullamento 2.Tribunale di Torino 2.12.2002 - espulsione - istanza di regolarizzazione - legittima aspettativa al rilascio di permesso - sospensione - liberazione da cpt 3.Tribunale di Catania 21.1.2003 - espulsione - principio di diritto comunitario di effettività della tutela giurisdizionale - procedimento di convalida del provvedimento di accompagnamento immediato alla frontiera - rinvio alla Corte di giustizia delle Comunità europee 4.Tribunale di Torino 23.1.2003 - persona ritenuta pericolosa - diritto al rispetto della vita privata e familiare - motivi di sicurezza pubblica - bilanciamento - requisiti di necessità e proporzionalità - esclusione Famiglia Tribunale di Bologna 25.9.2002 - conversione permesso di soggiorno da salute a famiglia - ammissibilità - requisiti di alloggio e reddito - alloggio: sufficienza della mera disponibilità 2.Tribunale di Grosseto 11.11.2002 - visto d'ingresso - inerzia del Consolato - chiusura immotivata dell'ufficio visti illegittimità - ordine giudiziale di rilascio del visto 3.Tribunale di Bologna 12.3.2003 - ricongiungimento tra madre e figlio - poligamia - irrilevanza Lavoro 1.Tribunale di Parma 14.2/6.3.2002 n. 84 - straniero regolarmente soggiornante - diritto all'assegno sociale - ammissibilità 2.Tribunale di Torino 17.6.2002 - straniero inabile - giurisdizione italiana 3.Tribunale di Roma 16.4.2003 - regolarizzazione - natura obbligatoria per il datore di lavoro - accertamento giudiziale - ricorso cautelare d'urgenza - ammissibilità Minori 1.Corte costituzionale 23.5/5.6.2003 n. 198 - minore straniero non accompagnato - equiparazione tra minore sotto tutela e minore affidato formalmente - principio di non discriminazione 2.Corte appello di Venezia 21.2.2003 - figlio naturale di genitori stranieri - diritti di visita - giurisdizione - criteri 3.Tribunale amministrativo regionale Toscana 3.2.2003 n. 182 - minore straniero non accompagnato assoggettato a tutela - provvedimento di rimpatrio emesso dal Comitato minori stranieri - giurisdizione ordinaria 4.Tribunale amministrativo regionale Emilia Romagna 10/11.4.2003 n. 247 - minore straniero non accompagnato - diniego di conversione alla maggiore età - sospetta inapplicabilità retroattiva della legge 189/2002. 5.Corte appello di Trento (sez. Bz) 7.5.2003 - genitori stranieri di minore straniero - autorizzazione alla permanenza del genitore espulso - ammissibilità Penale 1.Corte di cassazione 10.3.2003 n. 2684 - gratuito patrocinio - requisito della residenza in Italia dello straniero - esclusione 2.Corte di cassazione 13.5.2003 n. 18136 - ordine di esecuzione di pena detentiva - mancata traduzione scritta - assistenza linguistica in carcere - rigetto del ricorso 3.Tribunale di Bologna 6.11.2002 - convalida di arresto - nulla osta all'espulsione - diritto di difesa - riserva di decisione alla scadenza del termine a difesa e all'esito del giudizio direttissimo 4.Tribunale di Roma 12.11.2002 - ordine del questore di lasciare l'Italia entro 5 gg. - trattenimento oltre il termine - espulsione - immediata esecuzione - presunzione di innocenza - diritto di partecipazione al processo penale - rinvio alla Corte costituzionale 5.Tribunale di Monza 23.1.2003 - ordine del questore di lasciare l'Italia entro 5 gg. - trattenimento oltre il termine - arresto e rito direttissimo obbligatori - libertà personale - riserva di giurisdizione - principio di tassatività delle norme penali - rinvio alla Corte costituzionale Soggiorno 1.Tribunale amministrativo regionale Umbria 19.6.2002 n.49 - carta di soggiorno - natura dei precedenti permessi di soggiorno - irrilevanza - natura dei precedenti rapporti di lavoro - irrilevanza 2.Tribunale amministrativo regionale Toscana 24.2.2003 n. 691 - permesso di soggiorno - diniego di rinnovo per pregresse condanne penali - specificità dei reati preclusivi secondo il nuovo art. 4, co. 3, TU - irretroattività della legge 3.Tribunale amministrativo regionale Emilia Romagna 28.2.2003 n. 170 - permesso di soggiorno - revoca - omessa comunicazione avvio procedimento - illegittimita' 4.Tribunale amministrativo regionale Veneto 17.4.2003 n. 2442 - carta di soggiorno - diniego per pregressa condanna penale (patteggiamento) - decorrenza termini per la prescrizione del reato - illegittimità del diniego 5.Tribunale amministrativo Puglia 31.3.2003 n. 251 - regolarizzazione - diniego per pregressa espulsione con accompagnamento immediato - disparità di trattamento - rinvio alla Corte costituzionale 6.Tribunale amministrativo regionale Lombardia (sez. Brescia) 15.5.2003 n. 683 - permesso di soggiorno - diniego di rinnovo per pregresse condanne - nuove previsioni dell'art. 4, co. 3, TU - automatismo - disparità di trattamento - rinvio alla Corte costituzionale Osservatorio europeo Documenti 1.Regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio del 18.2.2003 - criteri e meccanismi di determinazione dello Stato competente all'esame di una domanda di asilo Osservatorio italiano Documenti Decreti, leggi e regolamenti 1.Decreto legislativo 7.4.2003, n. 85 - attuazione della direttiva 2001/55/CE relativa alla concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati ed alla cooperazione in ambito comunitario 2.Decreto legislativo 7.4.2003 n. 87 - attuazione della direttiva 2001/51/CE che integra le disposizioni dell'articolo 26 della Convenzione applicativa dell'Accordo di Schengen del 14.6.198. 3.Decreto legge 21.5.2003 n. 111 - proroga delle disposizioni che consentono ospitalità e protezione temporanea per taluni palestinesi 4.Ordinanza Presidente del Consiglio dei ministri 23.5.2003 n. 3287 - ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per il contrasto e la gestione del fenomeno dell'immigrazione clandestina Circolari Previdenza sociale 1.Circolare I.n.p.s. 9.06.2003 n. 99 - domande di assegno sociale di cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno presentate entro l'anno 2000 - Art. 80, comma 19, della legge 23/12/2000 n. 38. Regolarizzazione 2.Circolare Ministero interno 17.4.2003 - figli minorenni degli stranieri regolarizzandi Studenti universitari stranieri 3.Circolare M.i.u.r. 8.5.2003 n. 1129 - immatricolazione dei studenti stranieri universitari - anno accademico 2003/2004 4.Circolare M.i.u.r. 9.5.2003 n. 1137 - contingente riservato ai studenti stranieri 5.Comunicato M.i.u.r. - studenti croati 6.Circolare M.i.u.r. 22.5.2003 n. 2098 - studenti stranieri - corsi di formazione attivati dalle istituzioni statali per l'alta formazione artistica e musicale e non statali autorizzate a rilasciare i titoli aventi valore legale Segnalazioni - Meeting antirazzista di Cecina Recensioni e materiali di ricerca Recensioni Segnalazioni bibliografiche Documenti e rapporti Riviste Siti internetEditoriale
Ricordando
Dino Frisullo.
Non
avremmo mai voluto ricordarlo ma semplicemente continuare a vivere
insieme a lui le mille battaglie a fianco delle persone costrette
a lasciare la loro terra perché perseguitate, perché
impedite nell’esercizio di diritti fondamentali, perché
prive di quelle opportunità esistenziali troppo spesso
ritenute scontate dal mondo occidentale; le mille battaglie a fianco
di quelle persone non accolte nel nostro paese perché
“fuori quota”, perché non compatibili con il
mercato del lavoro o con le strutture sociali, perché
portatrici di imbarazzi politici verso paesi “economicamente
amici”, perché seguono rotte non ordinarie, affrontando
il percorso anche a rischio della loro stessa vita.
Dino
era sempre al loro fianco, incurante dell’agire “politicamente
corretto”, incurante se c’era un governo “amico”,
indifferente a qualsiasi logica che non mirasse alla difesa dei
diritti delle persone, da qualsiasi mondo provenissero e in qualsiasi
modo arrivassero a noi, talvolta andando lui stesso in quei paesi a
difendere il loro inviolabile diritto alla libertà, fino ad
esserne privato in prima persona. Tutti ricordiamo la sua
incarcerazione in Turchia, il suo infaticabile lottare, in tutte le
sedi istituzionali e non, per il rispetto del popolo curdo e di
quello palestinese, due popoli disconosciuti e decimati.
Tutti
ricordiamo il suo infaticabile lavoro per e nel movimento delle
persone immigrate che lottavano per avere la definizione delle
procedure di regolarizzazione, per non rimanere ancora per anni
nell’invisibilità.
Tutti
lo ricordiamo nelle sue visite ai centri di detenzione
amministrativa, che egli denunciò subito, insieme a molti di
noi, innanzitutto perché luoghi dove si praticava la
“sospensione del diritto”.
Tutti
lo ricordiamo nei luoghi degli sbarchi non autorizzati, pronto ad
accogliere, informare, tutelare coloro che mai erano - né sono
- accolti, tutelati, informati. Forse per questo il suo nome era
scritto su una nave arrivata sulle coste italiane senza
autorizzazione, perché chi arrivava lo identificava come
speranza.
Anche
di questo gli siamo grati, per avere fatto sì che l’Italia
non fosse identificata solo come paese di respingimenti, di negazione
di diritti.
Non
lo ricordiamo solo noi “addetti ai lavori” ma anche tutte
le persone immigrate in Italia, regolari o clandestine, per avere
condiviso con loro anche la precarietà delle risorse
economiche e materiali. Dino sapeva che la sua era una scelta
e non una costrizione e forse per questo egli era davvero
instancabile e non mollava mai. Ed è per questo, crediamo, che
le immigrate e gli immigrati hanno voluto onorarlo direttamente in
varie piazze italiane ed in particolare in una piazza di Roma, luogo
simbolico di tanti incontri.
Non
ricordiamo solo la sua tenacia e la sua coerenza ma anche la sua
incontestabile non violenza, l’approccio pacifico ma
deciso, inflessibile ma non rigido in tutte le questioni che
affrontava. Perché egli sapeva che la difesa dei diritti umani
- motore e ragione della sua esistenza e forse anche causa della suo
prematuro andarsene - presuppone inevitabilmente che di quei diritti
ognuno di noi se ne appropri in prima persona, facendoli diventare
parte del proprio essere prima che battaglia da intraprendere.
Dino
voleva una società non razzista, non plasmata secondo
casualità etniche ma che rispettasse la persona in quanto
tale.
Il
suo orizzonte non aveva davvero confini.
Ed
è per questo che noi continueremo nel percorso da lui
intrapreso, difendendo e rappresentando i “dannati della
terra”, consapevoli che ci sono, in mezzo a noi, molti Dino,
che come lui si sono messi «dalla parte del torto in mancanza
di un altro posto in cui sedersi»