Sommario
Interventi Identità, minoranze, immigrazione: com'è possibile l'integrazione sociale? Riflessioni sociologico-giuridiche, di Francesco BelvisiEspulsione e danno: la normativa italiana sull'allontanamento dello straniero, di Paolo Morozzo della RoccaIl diritto all'assistenza linguistica dell'imputato straniero, di Angelo Caputo Giurisprudenza CommentiArresto obbligatorio e rito direttissimo: profili processuali e di legittimità costituzionale dell'art. 14 comma 5 quinquies del T.U. sull'immigrazione, di Raffaele MiragliaSul gran groviglio giuridico della "sanatoria" per i lavoratori extracomunitari, di Alberto Guariso e Livio NeriLa discriminazione razziale alla vigilia dell'attuazione della direttiva 43/2000: considerazioni a partire da alcune recenti pronunce giurisprudenziali, di Alessandro SimoniL'espulsione come "sanzione alternativa alla detenzione": note critiche, di Massimo Niro Diritto comunitario ed europeo 1. Corte di giustizia Comunità europee 11.7.2002 caso Carpenter - diritto di soggiorno - familiare di cittadino comunitario 2. Corte di giustizia Comunità europee 17.9.2002 caso Baumbast - diritto di soggiorno - familiare di cittadino comunitario 3. Corte europea diritti uomo - req. n. 57575/00 Sulejmanovic - espulsione collettiva - ricorso alla Cedu - ammissibilità 4. Corte europea diritti uomo - Sulejmanovic & autres - composizione amichevole Diritto italiano Asilo Consiglio di stato 22.1/27.5.2002 n. 2937 - istanza di riconoscimento status - presentazione davanti alla questura - ammissibilità Diritti civili 1. Tribunale di Milano 20/21 3.2002 n. 3614 - accesso agli alloggi erp - previsioni differenziate per cittadini e stranieri - comportamento discriminatorio 2. Tribunale di Trento 4.7.2002 - accesso al credito - previsioni differenziate per cittadini e stranieri - comportamento discriminatorio 3. Tribunale di Trento 23.9.2002 - accesso al credito - previsioni differenziate per cittadini e stranieri - obbligo di fornire adeguata pubblicità Espulsioni1. Corte di cassazione 18./30.8.2002 n. 12721 - persona pericolosa - precedenti penali - non automaticità dell'espulsione - necessità di operare un giudizio prognostico attuale e concreto 2. Tribunale di Torino 28.10.2002 - persona pericolosa - precedenti penali - non automaticità dell'espulsione - necessità di operare un giudizio prognostico attuale e concreto 3. Tribunale regionale giustizia amministrativa Bolzano 17.10.2002 n. 447 - respingimento di cittadino comunitario - obbligo di adeguata motivazione - obbligo di motivazione riferita alla persona 4. Tribunale di Trieste 18.11.2002 - istanza tardiva di rinnovo del permesso di soggiorno - esclusione di automaticità dell'espulsione - donna in stato di gravidanza - sospensione dell'ordine di espulsione 5. Tribunale di Roma 13.11.2002 - accompagnamento immediato alla frontiera - restrizione della libertà personale - convalida - assenza di controllo preventivo - rinvio alla Corte costituzionale Lavoro 1. Tribunale di Milano 23.10.2002 - procedura di regolarizzare - ricorso ex art. 700 cpc - ordine al datore di lavoro di presentare la dichiarazione di emersione 2. Tribunale di Milano 31.10/5.11.2002 - procedura di regolarizzare - ricorso ex art. 700 cpc - ordine al datore di lavoro di presentare la dichiarazione di emersione; licenziamento - ordine di reintegrazione 3. Tribunale di Bologna 8.11.2002 - procedura di regolarizzare - ricorso ex art. 700 cpc - ordine al datore di lavoro di presentare la dichiarazione di emersione 4. Tribunale di Milano 8/9.11.2002 - procedura di regolarizzare - ricorso ex art. 700 cpc - ordine al datore di lavoro di presentare la dichiarazione di emersione 5. Tribunale di Milano 14.11.2002 - procedura di regolarizzare - ricorso ex art. 700 cpc - ordine al datore di lavoro di presentare la dichiarazione di emersione 6. Tribunale di Pisa 10.12.2002 - procedura di regolarizzazione - natura obbligatoria - interruzione del rapporto di lavoro - accertamento giudiziale del rapporto ai fini della regolarizzazione Minori 1. Corte di cassazione, I, 19.3.2002 n. 3991 - autorizzazione al soggiorno per i genitori - ammissibilità solo per gravi ragioni psicofisiche 2. Tribunale amministrativo regionale Toscana 8.3.2002 n. 322 - provvedimento di rimpatrio - difetto di notifica al minore e al tutore - sospensione cautelare degli effetti 3. Tribunale amministrativo regionale Emilia Romagna 9/23.5.2002 n. 50 - minore non accompagnato - raggiungimento maggiore età - omessa equiparazione ai minori affidati - rinvio alla Corte costituzionale 4. Tribunale di Vercelli - 7.6.2002 - provvedimento di rimpatrio - mancata previsione di competenza del tribunale per i minorenni - sospetto di discriminazione - rinvio alla Corte costituzionale Scheda di Lorenzo Miazzi 5. Tribunale amministrativo regionale Toscana 12.7.2002 n. 813 - provvedimento di rimpatrio - difetto di giurisdizione del Tar - giurisdizione del giudice ordinario 6. Tribunale per i minorenni di Bari 14.8.2002 - autorizzazione al soggiorno per i genitori - valutazione dell'inserimento sociale del minore - ammissibilità Penale 1.Tribunale di Bologna 31.10.2002 - espulsione immediata - ordine di lasciare il territorio italiano entro 5 gg. - arresto - mancanza di sottoscrizione del questore - non convalida 2. Tribunale di Modena 31.10.2002 - espulsione immediata - ordine di lasciare il territorio italiano entro 5 gg. - violazione - obbligatorietà dell'arresto - trattamento discriminatorio - rinvio alla Corte costituzionale 3. Tribunale di Torino 9.11.2002 - espulsione immediata - ordine di lasciare il territorio italiano entro 5 gg. - violazione - obbligo di motivazione sui presupposti - difetto di motivazione - insussistenza del reato 4. Tribunale di Sanremo 11.11.2002 n. 461 - espulsione immediata - ordine di lasciare il territorio italiano entro 5 gg. - violazione - mancata traduzione in lingua effettivamente conosciuta - mancata valutazione del rischio di persecuzione - insussistenza del reato 5. Tribunale di Bologna 14.11.2002 - espulsione immediata - ordine di lasciare il territorio italiano entro 5 gg. - violazione - arresto obbligatorio - sollevate eccezioni di incostituzionalità - infondatezza 6. Tribunale di Firenze 18.11.2002 - espulsione immediata - ordine di lasciare il territorio italiano entro 5 gg. - violazione - arresto obbligatorio - misura coercitiva della libertà personale - violazione dell'art. 13 Cost. - rinvio alla Corte costituzionale 7. Tribunale di Bologna 30.11.2002 - espulsione immediata - ordine di lasciare il territorio italiano entro 5 gg. - violazione - arresto obbligatorio - misura coercitiva della libertà personale - trattamento discriminatorio - rinvio alla Corte costituzionale 8. Tribunale di sorveglianza di Alessandria 10.12.2002 - espulsione come sanzione sostitutiva della pena - applicazione solo d'ufficio e non su richiesta della parte - lesione del principio costituzionale della finalità rieducativa della pena - rinvio alla Corte costituzionale Osservatorio europeo Segnalazioni Osservatorio italiano Documenti Decreti, leggi e regolamenti 1. Legge 27.12.2002 n. 289 - legge finanziaria 2003 (estratto) - disposizioni concernenti gli stranieri con note di commento a cura di Paolo Bonetti 2. Decreto Presidente Consiglio dei ministri 15.10.2002 - programmazione transitoria flussi di ingresso per lavoro anno 2002 3. Decreto Presidente Consiglio dei ministri 11.12.2002 - proroga stato di emergenza per afflusso extracomunitari 4. Decreto Presidente Consiglio dei ministri 20.12.2002 - programmazione transitoria flussi di ingresso per lavoro anno 2003 5. Decreto Presidente Consiglio dei ministri 20.12.2002 - proroga termini dei flussi d'ingresso per lavoro anno 2002 6. Decreto Ministro lavoro e politiche sociali 28.10.2002 - attuazione procedura di legalizzazione lavoro irregolare degli stranieri 7. Decreto Ministro della salute 27.11.2002 - riconoscimento titoli di studio - attribuzioni alle regioni Circolari Cittadinanza 1. Circolare ministero interno 23.12.2002 n. 28 - iscrizione anagrafica discendenti di cittadini italiani per nascita Lavoro 1. Circolare ministero lavoro 13.11.2002 n. 55 - assunzione infermieri stranieri 2 Circolare ministero lavoro 6.12.2002 n. 59 - attuazione decreto di programmazione flussi anno 2002 3. Circolare ministero lavoro 20.12.2002 n. 62 - sospensione procedure nelle more dell'emanazione del nuovo regolamento di attuazione Recensioni e materiali di ricerca Recensioni Segnalazioni bibliografiche Documenti e rapporti Siti internetEditoriale
La legge Bossi-Fini, cui abbiamo
dedicato il precedente numero della Rivista, segnalandone la
direzione univoca verso il peggioramento in senso repressivo o almeno
di precarizzazione della condizione dello straniero, ha già
prodotto alcuni risultati non tanto sul contenimento
dell’immigrazione clandestina o di una realistica gestione,
anche giuridica, di un fenomeno strutturale come l’immigrazione,
quanto sulla percezione di senso comune. La parola straniero è
sempre più spesso confusa con quella di clandestino; la
seconda, che è una condizione materiale, ma anche giuridica in
funzione delle politiche adottate, corrisponde a quella di
delinquente. In Italia la clandestinità non è ancora di
per sé un reato, ma è già sentita (da larghe
componenti delle forze dell’ordine, dei media e dei cittadini
italiani) come se lo fosse. Parallelamente la discussione pubblica
sugli stranieri regolari, ma a tempo determinato e in modo precario
perché destinati a tornare a casa loro non appena si cessi di
averne bisogno economicamente, si sposta sempre di più verso
un’idea di integrazione sociale a senso unico ovvero verso una
assimilazione religiosa, linguistica, culturale in nome di una
nozione rigida e astratta di identità nazionale, padana,
cristiana a seconda dei punti di vista.
Come invece si possa giungere a
comporre un’unità sociale non omogenea, ma
differenziata, anche attraverso il potenziale integrativo del
diritto, è al centro della riflessione di F. Belvisi
con cui apriamo la sezione degli interventi. Segue un contributo di
A. Caputo su un aspetto settoriale della mediazione giuridica
costituito dalla tutela linguistica nel processo penale, essenziale
non solo per il destinatario, ma per la credibilità stessa
della decisione finale. Si tratta di una prima riflessione sul
processo penale agli stranieri e in prospettiva sulle prassi
applicative differenziate nei confronti di questa particolare
categoria di persone di cui le statistiche sul lavoro giudiziario si
limitano genericamente a segnalare l’aumento.
P. Morozzo della Rocca,
partendo da un excursus sul progressivo svuotamento della
tutela giuridica in materia di allontanamento e sull’atteggiamento
passivo assunto da parte della giurisprudenza civile, propone invece
un originale percorso di riconoscimento di un diritto al risarcimento
del danno da espulsione illegittima immediatamente eseguita.
Nella sezione di giurisprudenza
europea e comunitaria vi sono importanti novità redazionali.
Si è deciso di pubblicare la giurisprudenza della Corte
europea dei diritti dell’uomo in una delle lingue ufficiali
accompagnando i documenti con schede di presentazione, in questo
numero curate da M. Balboni, utili a fare intendere
immediatamente il contenuto delle decisioni e ad inquadrarle negli
orientamenti interpretativi della Cedu. Il vuoto di spazi giuridici
delle legislazioni nazionali può essere in parte colmato anche
attraverso il ricorso alla giurisprudenza della Corte. Ad esempio in
questo numero della Rivista si dà conto degli sviluppi
in sede Cedu della vicenda dell’espulsione di un gruppo di
nomadi allontanati collettivamente da un noto campo romano e rinviati
in Bosnia ove rischiavano trattamenti inumani. Discorso analogo per
la presentazione della giurisprudenza della Corte di giustizia, qui
in materia di libera circolazione in ambito comunitario e di rispetto
dei principi della Convenzione europea dei diritti dell’uomo
per cittadini comunitari e non.
Le prospettive dell’applicazione
nel diritto interno di quello comunitario danno lo spunto al commento
di A. Simoni su alcune pronunzie nazionali in materia di
discriminazione. Sono altresì oggetto di commento, all’opera
di A. Guariso e L. Neri alcuni interessanti provvedimenti di
urgenza del giudice del lavoro relativi ai tanti casi di dipendenti
arbitrariamente non legalizzati e privati di accesso diretto alla
regolarizzazione della loro posizione di soggiorno dalla nuova
normativa collegata alla legge Bossi-Fini.
R. Miraglia analizza
alcune tra le ordinanze che in sede penale hanno sollevato questioni
di legittimità costituzionale sugli arresti per reati
contravvenzionali previsti dalla stessa legge. Abbiamo scelto tra i
molti provvedimenti alcuni per lo più inediti riservandoci di
tornare sull’argomento per gli svariati problemi
costituzionali, di diritto processuale e sostanziale sollevati dalla
recente novella che nella prassi si sta prestando a trasferire in
sede penale le inefficienza amministrative nell’esecuzione
delle espulsioni, inevitabilmente aumentate con l’adozione di
un regime ordinario dell’espulsione con accompagnamento
immediato alla frontiera. Si dice tutti fuori subito; non si riesce a
farlo; si chiede all’interessato di collaborare alla rimozione
delle difficoltà; si sanziona penalmente la mancata
collaborazione; si rimette in libertà lo straniero fino al
prossimo arresto. Le diseconomie imposte dalla rigidità della
normativa sulle espulsioni amministrative si sommano ad altre in
campo penale con sacrificio, frequentemente non funzionale nemmeno al
fine perseguito, della libertà personale.
M. Niro si occupa infine
degli ulteriori dubbi di legittimità costituzionale sollevati
rispetto alla finalità rieducativa della pena dalla figura
dell’espulsione come misura alternativa alla detenzione.
Completano la Rivista le
sezioni sui documenti e segnalazioni europei e italiani.
Si chiude con le recensioni e i
materiali di ricerca.
Gennaio 2003