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Gli Stati Uniti sfidano lo Stato di diritto sul suolo europeo

MEDELGli Stati Uniti sfidano lo Stato di diritto sul suolo europeo L'opinione pubblica è informata sull'esistenza delle attività segrete ed illegali svolte in Europa da agenti dei servizi di intelligence americani e mirate al rapimento ed al trasferimento forzato di persone sospette di appartenere ad organizzazioni terroriste: le extraordinary renditions.Ai procedimenti penali che sono stati avviati in vari Paesi, sono seguite reazioni ufficiali a livello europeo. Nel novembre 2005, il Segretario generale del Consiglio d'Europa ha rivolto agli Stati membri della Convenzione europea dei diritti dell'uomo una "richiesta di spiegazioni a norma dell'art. 52 della Convenzione"; dichiarazioni sono state quindi approvate dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa e dal Parlamento europeo che hanno sollevato dubbi sulla cooperazione di Stati membri in queste operazioni illegali. Il semplice fatto che siano state adottate queste iniziative istituzionali ha provocato incredibili reazioni negli Stati Uniti. E' iniziata una vera e propria campagna di stampa, mirata al discredito delle autorità inquirenti, con toni ed espressioni assolutamente inaccettabili. Il Wall Street Journal è arrivato a definire uno dei magistrati che seguivano il procedimento penale in corso in Italia "un furfante". A sua volta, il quotidiano Washington Post ha pubblicato un articolo in cui due avvocati (già collaboratori del Dipartimento della giustizia) proponevano al Congresso di approvare una legge che consideri come reato il fatto che sia esercitata l'azione penale in un altro Paese contro pubblici dipendenti americani, quando il procedimento in quanto tale violi norme legali internazionalmente accettate. Tutti ricordiamo che dal settembre 2002 negli USA è in vigore una legge (the American Service Members Protection Act), che autorizza l'uso della forza militare per liberare cittadini statunitensi o di un Paese alleato arrestati dalla Corte penale internazionale. La Corte ha sede nella capitale olandese, perciò questa legge è passata alle cronache come la Legge per l'invasione dell'Aja. Rapimenti e detenzioni in prigioni illegali non hanno nulla a che fare con la cooperazione internazionale giudiziaria o di polizia; questi fatti costituiscono invece evidenti violazioni di fondamentali diritti dell'uomo. Come cittadini europei non sappiamo se ci siano Governi in Europa che abbiano consentito a queste pratiche illegali o abbiano firmato accordi che assicurano l'immunità in favore di pubblici esponenti statunitensi. Quel che al momento Medel può e deve però sottolineare è che i principi dello Stato di diritto devono essere rispettati. La magistratura deve essere indipendente ed ha il dovere di intervenire quando risulta siano state commesse gravi violazioni dei diritti dell'uomo. Questo e null'altro è il significato essenziale dello Stato di diritto. Il rispetto di questi principi è alle radici stesse delle democrazie occidentali: esso attribuisce loro legittimazione nella lotta contro il terrorismo internazionale. 7 marzo 2007 Association syndicale des Magistrats (Belgio) Cyprus Judges Association (Cipro) Soudcovska Unie Èeské Republiky (Repubblica Ceca) Unie statnich zastupcu Èeske republiky (Repubblica Ceca) Syndicat de la Magistrature (Francia) Vereinigte Dienstleistungsgewerkschaft - VER. DI. (Germania) Fachausschuss Richter und Staatsanwälte Neue Richtervereinigung - NRV (Germania) Eteria Elinon Dikastikon Litourgon gia ti Demokratia ke tis Elefteries (Grecia) Magistratura democratica (Italia) Movimento per la Giustizia (Italia) Iustitia (Polonia) Association des procureurs de Pologne (Polonia) Associação Sindical dos Juizes Portugueses (ASJP) (Portogallo) Sindicato dos Magistrados do Ministerio Público (Portogallo) Jueces para la democracia (Spagna) Unión progresista de Fiscales (Spagna) 


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