Presentazione
L'Europa
sta costruendo uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia e
si è data una carta dei diritti. Il processo di costruzione
del diritto comunitario in materia di immigrazione è in
movimento. Muove passi prudenti, a volte torna alla stazione
precedente, ma non si ferma pur non conoscendo ancora dove gli Stati
membri della Unione lo porteranno.
I
diritti nazionali muovono in ordine sparso.
La
Spagna ha rapidamente cambiato due volte la sua legge prima
affrontando con coraggio il mare aperto dell'integrazione, poi
virando bruscamente.
In
Germania c'è da poco una nuova normativa di segno più
liberale.
In
Italia è arrivata la legge Bossi - Fini.
Toglie
libertà, restringe la giustizia e, a ben guardare, non
aggiunge sicurezza. Si è scelto di intervenire chirurgicamente
sulla precedente legge organica, pur non esente da limiti. Tagli
netti con sostituzioni di pezzi a senso unico: rendere precaria la
condizione di chi serve per lavoro; espellere "sempre"
tutti gli altri. Nessuna concreta aggiunta sul versante
dell'integrazione. Come se alla sicurezza degli italiani fosse utile
rendere disagevole la permanenza degli stranieri, sentirli e farli
sentire non amici, persone sollecitate a tornare al loro paese quanto
prima.
La
bilancia è il simbolo più diffuso della giustizia. La
condizione giuridica degli immigrati (e di riflesso quella degli
italiani che continueranno ad avere a che fare con loro) diviene
assai sbilanciata.
Ne
parliamo in questo numero monografico della Rivista.
Abbiamo
scelto per un primo approfondimento le principali aree tematiche
partendo da un'introduzione generale di L. Pepino.
Dunque
ragioniamo su diritto di asilo (L. Trucco), nuove condizioni
per l'ingresso per lavoro (M. Paggi), espulsioni e
trattenimento nei centri di detenzione amministrativa (A.
Casadonte e P.L. di Bari), unità familiare (N.
Zorzella), minorenni (L. Miazzi), nuovi reati e nuove
norme procedurali speciali (R. Oliveri del Castillo). Lo
facciamo con lo sguardo rivolto ai principi generali dell'ordinamento
e ai parametri costituzionali sui quali ci riserviamo di tornare con
un intervento più organico. L'esigenza di partire da una
pluralità di approfondimenti ci ha fatto decidere di non
pubblicare, questa volta, la sezione di giurisprudenza.
Completano
il numero:
i
Documenti italiani, sempre dedicati alla nuova normativa e,
in specie, alle connesse regolarizzazioni dei lavoratori stranieri
presenti in Italia;
i
Documenti europei, ovvero le proposte della Commissione di
direttiva in materia di ricongiungimento familiare e di asilo, che
annunciano imminenti e sostanziali modifiche anche per il diritto
interno;
le
Segnalazioni di novità negli osservatori italiano ed
europeo;
la
sezione delle Recensioni e dei materiali di ricerca.
Ottobre
2002