Dedichiamo questo numero della Rivista alle decine di persone morte nella nuova ed inaccettabile tragedia avvenuta al largo delle coste di Lampedusa nei giorni in cui andiamo a chiudere questo numero. Pane e coraggio dice Ivano Fossati nella quarta di copertina per coloro che sono sopravvissuti a questo viaggio drammatico e per quelli di altri viaggi simili fortunatamente andati meglio. Già, i confini sempre più militarizzati ed inaccoglienti. Non solo dell’Italia. Si parla in questi giorni di quote europee e di nuove chiusure all’esterno. Ma l’Unione europea, come sappiamo, sta per allargare i suoi confini verso il lato orientale del continente. Non pochi stranieri attualmente esclusi verranno inclusi. Ma con quali politiche e con quali conseguenze pratiche verrà gestito il futuro confine verso i paesi non candidati? Queste domande essenziali di prospettiva sono al centro dell’intervento di J. Apap che apre questo numero della Rivista. Le recenti prese di posizione dell’on. Fini hanno nel frattempo dato grande risalto al dibattito già in corso sul riconoscimento del diritto di voto agli stranieri. Interveniamo sull’argomento con un approfondito contributo di G. Franchi Scarselli augurandoci di suscitare e poter dare spazio nel prossimo futuro ad altre riflessioni. Per ciò che attiene il contesto giurisprudenziale italiano vengono in primo luogo in rilievo le pronunzie della Corte costituzionale esaminate da L. Miazzi a proposito della tutela giurisdizionale del minore non accompagnato avverso i provvedimenti di allontanamento e della possibilità di rilascio del permesso di soggiorno al compimento della maggiore età ai minori sottoposti a tutela. Quanto alla giurisprudenza di legittimità P.L. di Bari commenta la rilevante pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione che ha ribadito, in tempi di riforma normativa apparentemente ispirata ad un esasperato rigore formale, la non automaticità dell’espulsione in caso di ritardo nella presentazione delle istanze di rinnovo del permesso di soggiorno. G. Campo tratta invece di opposte pronunzie dei giudici di merito sulla risalente questione della liquidazione agli stranieri, che hanno lasciato il territorio nazionale, dei contributi versati in loro favore presso forme di previdenza obbligatoria. Da segnalare ancora le decisioni di merito, che presentiamo con una lunga scheda redazionale, dei tribunali di Bologna e Alessandria rispettivamente sulla possibilità di presentare ricorso avverso l’espulsione avanti al giudice della convalida del trattenimento in c.p.t. in deroga all’ordinaria competenza territoriale e sull’individuazione del momento di conclusione della procedura di regolarizzazione nella comunicazione allo straniero di motivato provvedimento di rigetto quale necessario presupposto di legittimità dell’eventuale provvedimento di espulsione. Altra decisione nuova in campo penale è quella del tribunale di Roma sulla ricostruzione della fattispecie di trattenimento indebito in Italia di persona espulsa, di cui si occupa A. Caputo con una breve scheda. Tra i documenti pubblicati di particolare importanza sono in campo europeo la direttiva sul ricongiungimento familiare, in campo italiano i due decreti legislativi di attuazione delle direttive europee contro la discriminazione razziale e in materia di parità di trattamento sui luoghi di lavoro. Completano il numero la consueta ed utile rubrica di recensioni e materiali di ricerca. ottobre 2003