25 set 2003
L'emendamento appena approvato e che toglie ai magistrati la possibilita' di esprimersi e associarsi contravviene in modo evidente a diversi articoli della Costituzione italiana, alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea ed alla Carta dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite.
A queste tre leggi superiori potranno appellarsi i magistrati per
disapplicare quanto stabilito dalla legge e rimettere alla Corte di
giustizia europea ed alla Commissione Europea la questione, in attesa che venga dichiarata incostituzionale.