23 gen 2003
Molti anni fa, ascoltando come testimone in una causa di mansioni un ingegnere delle Ferrovie dello Stato, gli chiesi come mai l’ente operasse nel modo così caotico e confuso che mi stava descrivendo. Mi rispose – sorridendo - che si meravigliava della mia sorpresa, e, citando un matematico di cui purtroppo non appuntai il nome, mi disse: «signor giudice, il caos non è una disfunzione è una funzione».